« Soluzione politica, l’amnistia, A CuuFFiCiaLiTà, statuto di residente, statuto fiscale, diritti del popolo corso … », come molti azioni del movimento nazionale dipoi a 40 anni e ha votato per l’Assemblea della Corsica. All’alba di una nuova era politica in Corsica, voci di tutta la Corsica sono stati pari a chiedere una soluzione politica. Soluzione cui politiche e prigionieri ricercati sono parte integrante.
Marianna Thibout-Calendrini, Autore audiovisivi direttore, ha condotto una serie di documentari per France 3 Corse tra cui una trilogia sulla pastorizia in montagna. La prima parte « I pastori non avranno la macchia » accompagna i pastori della transumanza e l’ultimo produttore di campane dell’isola. La seconda parte « resistere è creare », nel 2008, rende omaggio alla libertà di pastore corso, uno degli ultimi ad avere un’attività professionale in montagna. « U Paghjolu 3, produrre per vivere » è la terza e ultima parte di questa trilogia documentario sulla pastorizia nelle regioni e nei paesi tornati alla resistenza contro le norme e la globalizzazione europee.
Scopri anche il « sogno Roccu ». « Attraverso il romanzo di André-Jean Bonelli, andiamo in Corsica per incontrare un mondo parallelo, il » Mazzeri « oltre gli ufficiali come sciamani in Bolivia sono morti e sogni prevedere il futuro. «
I Scrianzati
Presentazione d’A VOCE RIBELLA
In una dichiarazione rilasciata 25 giugno, 2014, il Fronte di liberazione nazionale corso (FLNC), vista come la principale organizzazione « terrorista corsa» dai giudici francesi, ha detto che la decisione di deporre le armi e di uscire allo scoperto la prima volta dalla sua creazione nel 1976.
Supportato dalla associazione difesa dei prigionieri politici corsi « Sulidarità » e la Lega dei Diritti Umani, FLNC, sostenute dalla maggioranza dell’Assemblea della Corsica, hanno chiesto al governo francese per la liberazione dei prigionieri politici, arrestato e incarcerato nelle prigioni francesi e fermare l’accusa ricercato.
Un anno dopo, solo la Carta europea delle lingue regionali e minoritarie è in corso di ratifica.
La legge relativa al ravvicinamento dei prigionieri politici non è ancora applicata.Per quanto riguarda l’amnistia adottata quasi all’unanimità dall’Assemblea della Corsica, nessuna legge sembra essere contemplato fino ad oggi.
Il popolo corso porta ancora la speranza di questo progresso e il suo riconoscimento da parte dello Stato francese.
Sparsi in vari carceri continentali, tagliati fuori dalle loro radici, i prigionieri « politici » vivono in un isolamento quasi totale e talvolta attendere diversi anni in carcere prima di essere processato, « colpevole » o assolto.
Lo status di « prigioniero politico » non viene riconosciuta, essi vengono giudicati da un « Tribunale Speciale » e « classificati » come detenute sotto stretta osservazione.
Attraverso le loro testimonianze, delle loro famiglie, politici, avvocati, difensori politici francesi del popolo corso e le associazioni come Sulidarità, la Lega dei Diritti Umani, l’Osservatorio prigioni internazionali, che il film solleva la questione della legittimità di uno status prigioniero politico in un paese democratico, mentre facendo un parallelo con gli altri paesi.
52 mn Questo film sarà completato il 1 ° settembre e rilasciato nel mese di settembre in Via Stella, una versione più lunga è prevista per i festival.
Il « rompicapo » del film sarà presentato in esclusiva per GHJURNATE INTERNAZIUNALE questo fine settimana!
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