Venerdì 14 novembre, il patriota corso Oliver Sauli, militante e dirigente del Movimento indipendentista Corsica Libera, alle 5 del mattino mentre andava a lavorare, è stato fatto segno di diversi colpi di armi da fuoco nel tentativo di assassinarlo.
L’indipendentista Oliver Sauli negli anni scorsi è stato arrestato e perseguitato per la sua militanza politica, deportandolo nelle prigioni continentali francesi con l’accusa di aver organizzato un attentato contro un complesso turistico in Corsica.
Chiunque abbia ispirato e armato la mano di questi vili assassini sappia che nessun evento, neanche quelli violenti, potranno fermare la lotta per la liberazione e l’indipendenza di un Popolo e ancor meno, potrà intimorire la partecipazione e la militanza dei patrioti per la liberazione della propria Terra.
Il Movimento indipendentista Sardigna Libera, che lotta democraticamente per favorire e attuare l’unità delle forze indipendentiste e nazionalitarie e per promuovere il processo di autodeterminazione e di indipendenza della Nazione sarda, manifesta la sua solidarietà a Oliver Sauli, al movimento Corsica Libera e a tutti i patrioti corsi che giorno dopo giorno lottano contro l’oppressione coloniale francese e il suo dominio.
La lotta dei Corsi per l’emancipazione, la libertà, l’indipendenza, la felicità e il benessere del proprio Popolo, è la stessa lotta che in Sardegna giorno dopo giorno tutti noi indipendentisti portiamo avanti per libertà, l’indipendenza, la felicità e il benessere del nostro Popolo.
L’unità dei movimenti e dei Popoli corso e sardo, è ciò che fa più paura ai padroni della globalizzazione mondiale e ai governi nazionali della Francia e dell’Italia. Questa è la nostra forza democratica che non si farà intimorire neanche da provocazioni delittuose, chiunque le ispiri, le commissioni e le pratichi.
Claudia Zuncheddu – SardignaLibera
Produit CORSU E RIBELLU
